Si realizzerà un centro informativo e di servizi a supporto dell’intero territorio dell’Altopiano di Asiago, in grado di sostenere lo sviluppo economico locale, valorizzando e promuovendo le risorse dell’intera area, con particolare riferimento ai prodotti tipici locali, al turismo, all’ambiente, ai beni culturali, alle risorse paesaggistiche, all’innovazione tecnologica e ai servizi per le imprese e il territorio, utilizzando la collaborazione delle università e delle associazioni di categoria che hanno sottoscritto l’accordo per lo sviluppo di questa iniziativa. L’iniziativa è pienamente concertata e condivisa non solo da tutti i comuni dell’Altopiano, ma anche dal mondo economico, scientifico e politico locale e non.
I lavori che saranno sviluppati nei primi due stralci funzionali del recupero complessivo sono destinati alla messa in operatività di alcuni immobili con funzione di centro servizi e informazioni comprendendo uffici, locali ad uso laboratori artigianali e presentazione prodotti o per la realizzazione di manifestazioni, aule per seminari, corsi, ecc.
Nella struttura così riqualificata alle risorse del soggetto attuatore verranno aggiunte, sulla base di ulteriori accordi, altre risorse locali (associazioni di categoria, ecc.) ed altre esterne al territorio (università , ecc.), in grado di portare un importante valore aggiunto sia per gli aspetti tecnici ed economici sia per quelli strategici per lo sviluppo concertato dell’altopiano, favorendo la cooperazione tra enti, aziende e privati.
Sarà svolta un’attività di supporto allo sviluppo economico, culturale e di promozione dell’altopiano, coinvolgendo i principali attori pubblici e privati di riferimento sull’area target, sulla base di bandi ad evidenza pubblica.
La struttura riqualificata dovrà fornire servizi al territorio, informando e sostenendo le aziende e gli enti locali a realizzare programmi di sviluppo che permettano il passaggio da una “economia produttiva” a “una economia eco-sostenibile”, tesa al sostegno di programmi di riqualificazione territoriale, di promozione del territorio, delle sue aziende e dei suoi prodotti, di innovazione tecnologica, di cooperazione, di contenimento nell’uso delle risorse, di contenimento degli impatti ambientali, di ricerca dell’efficienza energetica con particolare riferimento all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, anche secondo quanto stabilito dalla “Strategia di Lisbona”, dalle decisioni di Göteborg e da quanto previsto dalle nuove strategie di intervento dell’Unione Europea.
Tecnicamente l’intervento consisterà nella radicale ristrutturazione di alcuni stabili del complesso, nell’eliminazione di tramezzi e solai e nel loro successivo recupero, per destinarli agli utilizzi sopra citati, oltre alla sistemazione delle aree esterne. Inoltre sarà realizzata, con particolare evidenza ai fini della ecosostenibilità , una centrale termica alimentata a biomasse, oltre all’uso importante di materiali biocompatibili e della domotica.
L’intervento doterà l’Altopiano di Asiago di un centro di informazione e di servizi alle imprese, in grado di supportare un percorso di crescita e di sviluppo economico del territorio secondo i criteri di eco-sostenibilità , in grado di far compiere un vero e proprio salto di qualità al tessuto economico locale per superare l’attuale momento di crisi economica e di carenza di sviluppo dell’area.
La sostenibilità è un grande tema non solo in relazione alla qualità della vita ma anche in relazione allo sviluppo di nuovi percorsi di sviluppo economico che interessino il turismo, l’artigianato artistico, le energie rinnovabili, il recupero a fini economici delle attività di cava, il trattamento eco-compatibile dei rifiuti, l’innovazione tecnologica, la promozione dei prodotti di eccellenza dell’area, coinvolgendo in maniera importante le università venete.
A questo riguardo è essenziale dare importanza non solo al sistema delle imprese ma anche ai fattori di contesto, che ora possono determinare il vantaggio competitivo di questo territorio. In tal senso, si rende necessario operare in un’ottica di sistema, attivando competenze e risorse di tutti gli attori pubblici e privati interessati.
Il progetto di realizzazione immediata prevede la ristrutturazione di alcuni stabili del complesso denominato Cattedra, al fine di insediarvi una infrastruttura per lo sviluppo locale finalizzata a promuovere il coordinamento tra tutti i soggetti pubblici e privati che, con il coordinamento dell’istituto potranno elaborare progetti integrati per lo sviluppo locale.
Il modello concertativo che si intende proporre coniugato a una visione di sistema consentirà di favorire la realizzazione di iniziative coordinate tra soggetti/enti diversi interessati allo sviluppo sostenibile del territorio, collegando tra loro anche livelli diversi di competenza.
Perché ciò avvenga e diventi il modus operandi per affrontare e gestire uno sviluppo del territorio, è opportuno che i soggetti pubblici e privati operanti in tutti i settori produttivi interessati al tema, compresi gli stakeholder operanti a livello locale, trovino questo spazio come luogo di dialogo e confronto.
Tale intervento è dunque funzionale a uno sviluppo che si colloca dentro una visione sistemica, che favorisce dinamiche aggregative tra i soggetti interessati, funzionali allo sviluppo e alla promozione dell’intero territorio dell’Altopiano di Asiago.
Il centro informativo e servizi sarà un’infrastruttura per lo sviluppo locale dove le aziende possono essere a contatto diretto con le realtà associative ed istituzionali e con le università e i centri di ricerca che collaboreranno con le istituzione locali.
Si prevede quindi di realizzare:
- un’area servizi dove svolgere seminari, convegni tematici per esperti di settore, molteplici attività formative, workshop, ecc.
- un’area espositiva/operativa atta alla presentazione di attività temporanee quali mostre, lavori svolti, sia come struttura per diffondere la conoscenza dei prodotti del territorio (artigianali, alimentari, ecc.) sia come luogo dove realizzare l’incontro con le imprese per supportarne sia lo start up sia lo sviluppo e il potenziamento con il supporto delle università e dei centri di ricerca coinvolti nell’accordo già sottoscritto tra diversi organismi pubblici del territorio, le associazioni di categoria e il mondo scientifico e accademico.
Si prevede a regime di supportare/coinvolgere almeno 100 aziende, acquisire la disponibilità di supporto tecnico di almeno 5 tra università e centri di ricerca e di svolgere almeno 10 attività formative, promozionali e di convegnistica all’anno.Â
Provvedimenti principali adottati dall’Assemblea per il recupero del plesso edilizio
- DELIBERA N. 3/2011 – RECUPERO PLESSO IMMOBILIARE EX CATTEDRA – MOZIONE – RINVIO
- DELIBERA N. 52/2010 – RECUPERO PLESSO IMMOBILIARE EX CATTEDRA – MOZIONE
- SCHEDA INTEGRATIVA IPA 2010
- SCHEDA DESCRITTIVA IPA 2009
- DELIBERA N. 17/2008 – PRESA D’ATTO DEL VERBALE DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE DEL 14/07/2008
- EURIS – RELAZIONE FINALE DEL 24/10/2008
- SCHEDA DESCRITTIVA IPA 2008
- DELIBERA N. 8/2008 – INCARICO AL 1° CLASSIFICATO PROGETTO DEFINITIVO GENERALE ED ESECUTIVO PRIMO E SECONDO STRALCIO
- DELIBERA N. 6/2008 – FONDO ROTATIVO PER LA PROGETTUALITÀ – ASSUNZIONE ANTICIPAZIONE
- DELIBERA N. 3/2008 – PRESA D’ATTO ACCORDO DI PROGRAMMA
- ACCORDO DI PROGRAMMA
- DELIBERA N. 16/2006 – ESAME E APPROVAZIONE PROGETTO DI FATTIBILITÀ PER LA REALIZZAZIONE DI UNA INFRASTRUTTURA A SERVIZIO DELLO SVILUPPO LOCALE DENOMINATA ISTITUTO EUROPEO PER LE POLITICHE DELLA MONTAGNA.
- EURIS – ANALISI DICEMBRE 2006
L.R. 19/99 – D.G.R. N. 953 DEL 14.07.2008 – Verbali del tavolo di concertazione
Pagina aggiornata il 04/06/2024